Alice Bache Gould y Quincy. Ricercatrice della identità dei marinai della Niña , Pinta e Santa Maria.

Lista documentada de los tripulantes de Colon en 1492.

Alice Bache Gould agli inizi delle ricerche d'archivio
Alice Bache Gould y Quincy (Cambridge, Massachusetts, U.S.A.1868 – Simancas, Spagna 1953) filantropa, matematica e storica americana.
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Alice Bache Gould y Qincy universitaria
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Per una quarantina di anni ha consultato migliaia di documenti negli archivi della Cattedrale di SivigliaBiblioteca Colombina di SivigliaFundación Casa de Alba a Madrid, Biblioteca Nazionale di Madrid, negli Archivi di Valladolid e sopratutto negli Archivi Generali di Simancas conservati in un imponente castello medievale, e altri ancora sparsi per tutta la Spagna , alla ricerca dei nomi di chi aveva partecipato con Cristoforo Colombo al primo viaggio viaggio alle Indie.
Ferdinando Colombo, secondo figlio di Cristoforo, e Bartolomeo de Las Casas , nella loro cronaca del diario di bordo parlano di 90 marinai, altri autori 120, ma nessuno era sicuro di queste cifre.
Miss Alice Bache Gould riuscì a ritrovare la lista delle 86 persone che attraversarono l’Atlantico (40 sulla Santa Maria, 26 sulla Pinta e 20 sulla Niña), sfatò anche la leggenda che a bordo si trovassero delinquenti liberati per l’occasione del viaggio, in realtà tutti erano marinai di mestiere e solamente quattro  erano stati condannati per crimini e con l’imbarco avevano ritrovato la libertà.
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Alice Bache Gould agli inizi delle ricerche d’archivio

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Castello medievale sede dell’Archivio Generale di Simancas

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Castello medievale sede dell’Archivio Generale di Simancas

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Salone dell’Archivio Generale di Simancas.

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Salone dell’Archivio Generale di Simancas.

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Alice Bache Gould y Quincy  nel 1911. 

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Miss Gould nel 1911
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La Gould morì a 85 anni , e per destino,  sulla soglia dell’entrata principale degli Archivi Generali di Simancas dove é ricordata da una placca di marmo con la seguente iscrizione “A Miss Alice B. Gould illustre investigadora norteamericana y gran amiga de España. Trabajò en este Archivo durante cuarenta años y murio a su entrada el dia 25 de julio 1953“.
Venne sepolta al cimitero britannico di Madrid.
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manifesto che annuncia la morte

 

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tomba al cimitero britannico di Madrid

 

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Lapide marmorea all’entrata della sede degli Archivi Generali di Simancas

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Le liste degli equipaggi della Niña, Pinta e Santa Maria, ricostruite dalla Gould,  si trovano in “Nueva lista documentada de los tripulantes de Colón 1492, Boletin de la Real Academia de la Historia (vols. 85-88, 90, 92, 110, 111. Madrid, 1922-1938).

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Nueva lista documentada de los tripulantes de Colon en 1492

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Equipaggio della Santa María:

  1.     Cristóbal Colón, capitán general                           
  2.     Juan de la Cosa, armador y capitán            
  3.     Diego de Arana, maestro de armas
  4.     Pedro de Gutiérrez, mayordomo real
  5.     Rodrigo de Escobedo, secretario de la flota
  6.     Rodrigo Sánchez, interventor
  7.     Diego de Salcedo, criado de Colón
  8.     Luis de Torres, intérprete
  9.     Rodrigo de Jerez
  10.     Alonso Chocero
  11.     Alonso Clavijo
  12.     Andrés de Yruenes
  13.     Antonia de Cuellar, carpintero
  14.     Bartolomé Biues
  15.     Bartolome de Torres
  16.     Bartolome Garcia, contramaestre
  17.     Chachu, contramaestre
  18.     Cristóbal Caro, orfebre
  19.     Diego Bermúdez
  20.     Diego Pérez, pintor
  21.     Domingo de Lequeitio
  22.     Domingo Vizcaino, tonelero
  23.     Gonzalo Franco
  24.     Jacome el Rico
  25.     Juan, criado
  26.     Juan de Jerez
  27.     Juan de la Placa
  28.     Juan Martines de Acoque
  29.     Juan de Medina
  30.     Juan de Moguer
  31.     Juan Ruiz de la Pena
  32.     Juan Sánchez, médico
  33.     Lope, carpintero
  34.     Maestre Juan
  35.     Marín de Urtubia
  36.     Pedro de Terreros, grumete
  37.     Pero Nino, piloto
  38.     Pedro Yzquierdo
  39.     Pedro de Lepe
  40.     Rodrigo Gallego, sirviente

Equipaggio della Pinta:

  1.     Martín Alonso Pinzón, capitán
  2.     Francisco Martín Pinzón, capitán
  3.     Cristóbal García Xalmiento, piloto
  4.     Cristóbal Quintero, armador
  5.     Francisco García Vallejo
  6.     García Hernández, mayordomo
  7.     Gómez Rascón
  8.     Juan Bermúdez
  9.     Juan Quintero
  10.     Juan Rodriquez Bermejo
  11.     Pedro de Arcos
  12.     Alonso de Palos
  13.     Álvaro Pérez
  14.     Antón Calabres
  15.     Bernal, criado
  16.     Diego Martín Pinzón
  17.     Fernando Mendes
  18.     Francisco Mendes
  19.     Gil Pérez
  20.     Juan Quadrado
  21.     Juan Reynal
  22.     Juan Verde de Triana
  23.     Juan Vecano
  24.     Maestre Diego, cirujano
  25.     Pedro Tegero
  26.     Sancho de Rama

Equipaggio della Niña

  1.     Vincente Yáñez Pinzón, capitán
  2.     Juan Nino, dueño y patrón
  3.     Francisco Nino
  4.     Bartolomé Roldán, aprendiz de piloto
  5.     Alonso de Morales, carpintero
  6.     Andrés de Huelva
  7.     Bartolomé García, contramaestre
  8.     Diego Lorenzo
  9.     Fernando de Triana
  10.     García Alonso
  11.     Juan Arias, grumete
  12.     Juan Arraes
  13.     Juan Romero
  14.     Maestre Alonso, filisciano
  15.     Miguel de Soria, criado
  16.     Pedro de Soria
  17.     Pero Arraes
  18.     Pero Sanches
  19.     Rodrigo Monge
  20.     Sancho Ruiz, piloto      

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Informazioni su Bruno Aloi 983 Articoli
Bruno Aloi. Nato a Genova nel 1941, si diploma nel 1960 presso l'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio di Genova. Nel 1966 consegue il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso. Laureato in Lettere con la tesi "I Liguri nella Gallia meridionale". Molteplici sono i momenti che segnano il percorso di Bruno Aloi, da ufficiale di coperta agli incarichi in diverse specializzazioni formative (corsi di sopravvivenza, mezzi di salvataggio, antincendio di base ed avanzato, corso superiore radar, familiarizzazione navi chimiche, ) fino all'abilitazione a comandante Certificazione S.T.C.W. 1978/95 rilasciato il 28/1/2002. Particolarmente significativa è la sua attività in campo culturale, per un decennio soprintende alla promozione delle grotte di Borgio Verezzi come presidente del Gruppo Grotte Borgio Verezzi. Nell'ambito delle esplorazioni ipogee visita il Marocco, l'Algeria e la Siria su invito del Ministro del Turismo Siriano. Socio onorario dello Speleo Club de l'Aude et de l'Ariège (Francia). In qualità di Presidente dell'Associazione per il Recupero del Genovesato, Bruno Aloi promuove nel 1986 la riapertura dei forti genovesi Sperone e Begato, con eventi di spettacolo, mentre partecipa all'iniziativa "Artisti per il Centro Storico" (1990). Premio Regionale Ligure 1987. Premio "Gente di Mare" 2002. Viareggio. Socio onorario della Società Nazionale di Salvamento. Tra le altre cariche assunte, lo ricordiamo presidente di Al Sham, associazione per le relazioni tra Italia e Siria contibuendo al gemellaggio della città di Genova con la città di Latakia (l'antica Laodicea). Giornalista pubblicista dal 14/6/1989 iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma Tessera N. 170551.. Presidente del Comitato Nazionale per Colombo.

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